‘Pinocchio’, ‘Cuore’, ‘Papà Goriot’
«Quando non si vuol essere ingannato dal giuoco delle marionette, bisogna entrare senz’altro nella baracca, e non contentarsi di guardare attraverso i buchi della tenda»
Un pezzo di legno che diviene uomo; il Gatto e la Volpe e Lucignolo, la Fata dai capelli Turchini e Mangiafuoco, e una balena che par fuggita al mare del profeta Giona; per tacer di fatti straordinari come un naso che s’allunga a dir le bugie. E ancora: se il Piemonte è sabaudo e il ragazzo è calabrese; la piccola vedetta è lombarda e il viaggio tocca le Ande; se lo scrivano è fiorentino il tamburino è sardo; Garrone è il gigante buono e Franti, senza dubbio, «l’infame».
E poi un romanzo francese sul successo personale e sui suoi costi, e sull’amore patologico di un padre per le due figlie.
Da quest’opera si ricava la citazione iniziale: chi l’avrebbe detto?
Scarica la locandina: Lector estate 2016.
Buona lettura a tutti!
