Sei come la terra dopo un naufragio
Sei come le onde del mare
Che cullano un marinaio
Al ritmo
Del suo fioco
Respiro
Che sa di perdita e abbandono
Di rinuncia e fame
Sei come i lontani ricordi
Di una giovinezza blu
A parlare con chi ora è lassù
Sei come le cose che accadono
Senza ragione
Che nell’ordinario ordinato
Caos
Prendono colore
Trovano parola e forma
Nel vento
Che riporta
A Paesi lontani
Al solstizio d’inverno
Passato per mare
Ad ammirare
Con timore reverenziale
Un fragoroso
Tramonto
