Anche quest’anno ricorre la Notte del liceo classico al Franchetti, vi aspettiamo in tantissimi!
Cari lettori de “La Voce del Bruno Franchetti”, ebbene, anche quest’anno verrà organizzata il 4 aprile la famosa e tanto attesa Notte del classico, la cui organizzazione è gestita dalle docenti Casamichele e Bertotti.
Molti di voi studenti potranno domandarsi, soprattutto chi non frequenta il liceo classico, “ma che cos’è questa notte?”, e a questa domanda provvediamo noi della redazione a rispondere.
Si tratta di un’iniziativa, istituita a livello internazionale, nella quale tutti i licei classici d’Italia vengono aperti una sera all’anno a genitori, ex studenti, amici e chiunque ne sia interessato. È un’occasione nella quale gli studenti mettono in scena dei brevi spettacoli e recitano davanti a un gruppo di “visitatori”.
Questi ultimi sono accompagnati e diretti dai cosiddetti “angeli”, ragazze e ragazzi di quarta ginnasio vestiti di bianco che vi dirigeranno presso le rispettive classi dove i laboratori hanno luogo. Questi stessi vi riporteranno, alla fine di ognuno dei tre turni in cui la serata è suddivisa, in aula magna, dove si esibirà la “Big Band” della nostra scuola, diretta dal professor Boldrin. La loro musica permetterà di dare ancora più colore alla nostra serata!
Tali spettacoli sono quasi sempre basati su argomenti trattati in classe e su cui si è ampiamente discusso: la Notte del classico diventa quindi un’occasione per poter in qualche modo “dar vita” a vicende imprigionate nelle pagine dei nostri libri. Ma è molto più di questo: è un momento di ulteriore coesione tra compagni di classe e con i nostri coetanei di altre sezioni, ed è anche molto stimolante per noi stessi studenti: ci è infatti richiesto di metterci alla prova, diventando protagonisti di storie da noi selezionate.
Pertanto anche quest’anno le classi del classico hanno allestito e stanno tuttora organizzando i diversi laboratori teatrali in vista del vicino 4 aprile, sul tema generale stabilito: la Libertà e il Mediterraneo.
In qualità di studentessa, posso testimoniare che spesso ci è risultata abbastanza difficile l’organizzazione dei laboratori: è una procedura medio-lunga che richiede un minimo sforzo ma un’altissima volontà di mettersi in gioco. I preparativi di solito vengono demandati alle ore libere che ci sono lasciate all’interno della mattinata scolastica, in ritagli di tempo in cui gran parte della classe può partecipare e discutere.
I laboratori che speriamo verrete a vedere sono molto diversi, alcuni sono perfino recitati in inglese! Purtroppo non possiamo ancora svelarvi quali siano tutti i loro titoli e di cosa tratteranno, perché anche per noi stessi studenti rimane un punto interrogativo, che scopriremo solo quella sera. È anche questo il bello! Però, in linea generale, possiamo assicurarvi che vedrete molte scene divertenti, ricche di creatività, varietà e spirito critico, che è quello che ci ha concesso di poter far funzionare i nostri stessi spettacoli, basati su argomenti di letteratura greca e latina, italiano, scienze, inglese…
Vi aspettiamo numerosissimi. Vi assicuriamo che non ve ne pentirete!