ATTENZIONE: l’articolo che vostro malgrado state per leggere è, o quantomeno cerca di essere un pezzo di satira, e in quanto tale gradirebbe essere preso il meno possibile alla lettera. Le notizie date in questo articolo sono per un terzo reali, per un terzo pura fantasia e per un terzo deliri dovuti a farmaci scaduti. In altre parole non mi fate causa che tanto non ho un euro da darvi.
La proposta arriva dall’assessore alla cultura di un piccolo comune del Polesine, ma già nelle prossime settimane potrebbe raggiungere gli uffici del ministero: far figurare l’attività di parcheggiatore abusivo tra quelle convenzionate con il progetto di alternanza scuola lavoro.
“Si tratta di un’attività all’aria aperta, che può insegnare a un giovane il valore dei soldi e può essere un’ottima esperienza per allenare le proprie abilità di contrattazione e persuasione”. queste le parole dell’assessore P.G., incontrato da un nostro redattore in uno dei migliori autogrill di Taglio di Po. Quella dell’assessore però non è l’unica proposta interessante inerente al progetto simbolo della riforma della Buona Scuola. Qui di seguito abbiamo deciso di elencare le più interessanti:
Alternanza scuola-miniera: gli studenti inclusi nel progetto avranno la possibilità di toccare con mano la nobile professione di minatore, potendo scegliere tra una vasta gamma di siti di estrazione elencati in una pratica brochure, in ordine di tossicità del minerale estratto. Per motivi di sicurezza, e per evitare un’antipatica denuncia per schiavitù, gli studenti non potranno essere direttamente coinvolti nell’attività di estrazione, ma potranno aggirarsi tra i cunicoli per fare fotocopie, preparare caffè e (nelle miniere più moderne, dotate di wi-fi) mandare mail.
Alternanza scuola-camorra: la nota associazione a delinquere offre ai ragazzi che fossero interessati al progetto un’indimenticabile esperienza al fianco di un capo clan esperto che guiderà i ragazzi nel magico mondo della criminalità organizzata. “Sapersi organizzare è la parte più importante di ogni professione” spiega uno dei promotori del progetto “diciamo che il nostro è più che altro uno stage di management ad alto livello”.
Alternanza scuola-udinese: la squadra di calcio friulana propone a chi fosse interessato un’intera stagione al fianco dei re di metà classifica. In modo che la collaborazione tra gli istituti e il club di serie A non risulti come lavoro non retribuito, gli studenti coinvolti si limiteranno a indossare le maglie ufficiali e a fare lunghe sessioni di riscaldamento a bordo campo. Su questo progetto avevamo raccolto la testimonianza dell’allenatore Luigi Delneri, ma non siamo riusciti a capire una parola.
