“Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico. “ così recita l’articolo 48 della nostra Costituzione in merito all’espressione più alta di democrazia che possa esistere: la possibilità di scegliere i propri rappresentanti o decidere su questioni che riguardano la collettività.
Questo articolo è stato messo in pratica anche nel nostro istituto dove in data 14 novembre ’16 si sono svolte le elezioni dei rappresentanti al Consiglio d’istituto per l’anno scolastico 2016/2017. Queste elezioni hanno suscitato non poche polemiche soprattutto nella sede scientifica del nostro liceo G.Bruno. La concorrenza tra i candidati al ruolo di rappresentanti d’istituto componente studenti era non poco agguerrita, dove a presentarsi alle elezioni sono state una lista composta da alunni della sezione classica “R. Franchetti” e ben due liste composte da ragazzi della sezione scientifica “G. Bruno”.
Polemiche sono state sollevate a causa della nuova modalità di votazione proposta quest’anno, realizzata tramite la formula del “seggio itinerante” dove una componente insegnanti e una studenti si muoveva tra le classi facendo a mano a mano votare i ragazzi. La problematica fondamentale è legata al fatto che la commissione del seggio agli alunni che esprimevano delle domande in merito alla modalità del voto ha dato indicazioni errate o diversamente interpretabile. La questione del “voto personale” , osteggiata da coloro che erano preposti alla guida del seggio, implicava teoricamente che le due preferenze potessero essere espresse anche su candida
ti di liste diverse. Ciò ha portato, in fase poi di scrutinio, al giusto annullamento di tutte le schede così compilate. In tutto, le schede annullate sono state circa 350, che costituiscono una rilevante fetta dell’elettorato.
A tutto ciò va a sommarsi il fatto che a un considerevole numero di classi è stata preclusa la possibilità di votare poiché il seggio itinerante non si è presentato nelle suddette classi, anche a causa dello svolgimento proprio in quella giornata dell’esercitazione anti-incendio nella sede G. Bruno. Sebbene nella circolare n°195 in data 7 novembre sia stato detto che un seggio elettorale si sarebbe tenuto anche in altre aule del nostro istituto, questa non dichiarava chiaramente rispetto a quale componente del Consiglio si riferisse, né gli orari di apertura.
Tutte queste problematiche hanno sollevato dubbi e perplessità sullo svolgimento delle elezioni e sulla conseguente nomina degli odierni rappresentanti al Consiglio d’istituto della componente studenti. Immediatamente, dunque, una parte degli studenti si è mobilitata, per difendere i propri diritti, presentando diversi ricorsi e petizioni che richiedevano la revisione se non anche l’annullamento della votazione. Il ricorso più sentito è stato presentato dai candidati alle elezioni della sezione scientifica “G. Bruno, ma anche una seconda petizione, nata dalla volontà di molti studenti, ha raccolto il considerevole numero di ben duecento firme. Queste richieste sono state accolte dalla presidenza come legittime e la Commissione Elettorale si è riunita in data 22 novembre per discutere sul da farsi.
Ora si aspetterà il verdetto finale che deciderà sulla questione. Gli studenti rimangono in attesa della decisione in merito a uno dei loro più importanti diritti all’interno della vita scolastica.
