Il nostro angolo

GIOVANI NEL GIORNALISMO: il nuovo laboratorio dell’Istituto “G. Bruno – R. Franchetti”

di Azzurra Muriti (II E, cl.)

Da febbraio, la Scuola di cultura del Giornalismo “A. Chiodi” del Centro Kolbe coinvolge sedici giovanissimi studenti dell’IIS “G. Bruno-R. Franchetti” in un inedito corso, che si svilupperà in dieci lezioni settimanali presso la sede di C. del Popolo. L’incontro che ha inaugurato il Laboratorio di scrittura giornalistica si è inaspettatamente trasformato in un dibattito.  Scuola di giornalismo "A. Chiodi" - Logo

Come riconoscere, nell’inarrestabile flusso di notizie da cui siamo sommersi quotidianamente, un fatto degno di essere indagato e divulgato? Come orientarsi nel vasto settore della stampa internazionale?

La soluzione a questi quesiti è stata suggerita da citazioni colte, ma anche da racconti di esperienze personali e aneddoti.

Significativa in particolare la menzione della “Public interest law” (cosiddetta “di McLurg”) che, in merito ai criteri giornalistici di rilevanza e notiziabilità, recita: “One European is worth twenty-eight Chinese, or perhaps two Welsh miners worth one thousand Pakistanis” (tradotto: “La vita di un europeo vale quanto quella di ventotto cinesi o, allo stesso modo, la vita di due minatori scozzesi quanto quella di mille pakistani”). Essa ha inevitabilmente reso gli aspiranti giornalisti coscienti delle frontiere della comunicazione globale, che dovranno essere valicate dalla loro generazione.

In una dimensione costantemente in espansione, diviene quindi essenziale rivalutare la dimensione locale e attuale, in cui non mancano certo opportunità giornalistiche aperte ad amatori e aspiranti professionisti.