di Chiara Poloni, 5G
 Accomunati dalla passione per il teatro, dalla voglia di mettersi in gioco e di trasformarsi nei personaggi che interpretano di volta in volta, gli attori della compagnia “La bottega del teatro” di Mestre, sebbene di età molto diverse, formano un gruppo compatto. Elemento emergente é Enrico Martin, studente del liceo scientifico “Giordano Bruno” che con la sua simpatia e capacità di improvvisazione, riesce sempre a divertire il pubblico.
Accomunati dalla passione per il teatro, dalla voglia di mettersi in gioco e di trasformarsi nei personaggi che interpretano di volta in volta, gli attori della compagnia “La bottega del teatro” di Mestre, sebbene di età molto diverse, formano un gruppo compatto. Elemento emergente é Enrico Martin, studente del liceo scientifico “Giordano Bruno” che con la sua simpatia e capacità di improvvisazione, riesce sempre a divertire il pubblico.
Il regista della compagnia é Nicola Lamia che consente agli attori di esprimere al meglio i personaggi tramite varianti e scelte interpretative personali.
L’ultimo spettacolo de “La bottega del teatro”, ‘Pensione Aurora’, é stato allestito presso il teatro della chiesa di Santa Barbara, Gazzera (Mestre) il 17 Novembre 2012. È una commedia degli equivoci ispirata ad una farsa di E. Scarpetta, ambientata a Venezia: Angelica, giovane nipote di Felice Allegretti vive mantenuta dallo zio benestante che le spedisce i soldi per proseguire i suoi studi di medicina. In realtà la giovane spende il denaro giocando al casinò e quando lo zio Felice decide di raggiungerla a Venezia, è costretta ad escogitare con la migliore amica un raggiro.
L’efficacia e la schiettezza delle battute, i personaggi ben caratterizzati e la scenografia essenziale, hanno coinvolto il pubblico che si è riconosciuto nelle battute in dialetto veneziano, nei luoghi e nelle situazioni tipo rappresentate. Applausi meritati per tutti.