Dimensione Arte Il nostro angolo

La strada che porta al cielo della fantasia

La strada che porta al cielo della fantasia di Alvise Canal, 5F

La mia strada è un ponte senza fine, un arcobaleno variopinto che tende verso l’immensità del cielo, sovrastando cose e persone, pensieri e giudizi. È come volare fra le nuvole con maestose ali piumate, guardando la piccolezza del mondo e l’immensità dell’universo. È come saltare da una stella all’altra per la paura di scottarsi, alla ricerca di quell’unico astro degno del nostro ardere. È come percorrere una cascata impetuosa a bordo di un antico vascello, che ci mostri il male del mondo fuggendone via, alla volta di un mare incorruttibile.

La mia strada è la fantasia stessa,
il mio mezzo è l’immaginazione,
il mio stimolo è la mia passione.

Credo in qualcosa che vada oltre, che abbia bisogno di essere visto con occhi diversi, con quelli del cuore, dell’amore, della fantasia.
Il nostro sguardo si impoverisce continuamente, coprendosi di un orribile patina scura, che ci impedisce persino di riconoscerci allo specchio, mentre il cuore e la nostra volontà rallentano, si fermano, lasciando la nostra mente nelle mani altrui. Solo allora arriverà la nostra voglia di volare, la nostra fantasia, che ci trascinerà in questo viaggio, al di fuori dei limiti umani.

Percorro l’arcobaleno, ora in sella ad enorme drago rosso, ora ad un unicorno, ora ad un minotauro dalla forza incredibile, che distrugge i vincoli della società con le sue possenti corna, permettendo al mio corpo, che ormai ha imparato a volare, di librarmi nell’infinito cielo della fantasia. Ora l’arcobaleno ha nuovi colori, nuove forme, nuove luci. Lo sento. Lo percepisco diversamente. E’ un fiume di emozioni. È un calore inspiegabile. E’ la mia vita. E’ la vita stessa.