di Giulia Formenton 2E
Lo straordinario progresso della scienza porta ogni anno scoperte fondamentali per il miglioramento della condizione umana e non solo, e quale miglior incoraggiamento per l’avvenire se non ricordare i risultati ottenuti? Il 2013 è stato un anno molto proficuo dal punto di vista delle scoperte scientifiche, quelle migliori sono state raggruppate in una “top ten” degna di essere ricordata.
Cosmologia. L’età dell’Universo
Si parte dall’infinitamente grande con la scoperta della vera età dell’universo. Grazie al satellite europeo Planck è stato possibile scattare una foto risalente a quando l’universo aveva “solamente” 380 mila anni, questa ha immortalato un momento molto importante dell’universo in cui gli elettroni e i protoni si univano formando atomi d’ idrogeno e allora i fotoni si liberavano formando, per la prima volta la luce. Si è potuto così scoprire che l’universo ha all’incirca 13,82 miliardi di anni.
Biotecnologie. La biostampante
Passando alla tecnologia quest’anno un team di scienziati statunitensi sono riusciti a creare una stampante 3D in grado di stampare tessuti del fegato umani. La bio-stampante funziona come una normale a inchiostro, ma con la differenza che essa unisce cellule vive con l’uso di un apposito gel. La scoperta ha un fondamentale utilizzo nella sperimentazione dei farmaci, la speranza è di sostituire la sperimentazione sugli animali rimpiazzandola con questi nuovi tipi di “organi stampati”.
Medicina. Scoperta l’origine del diabete.
Continuando con la medicina si è inoltre scoperta la più probabile causa da cui deriva il diabete di tipo 2. Osservandolo in relazione all’infiammazione del fegato, si è visto che la malattia e il disturbo sono strettamente collegate. Infatti con l’irritazione il nostro corpo genera una proteina particolare che, legandosi al suo recettore, produce uno squilibrio ormonale alle cellule del fegato, la causa poi del diabete
Fisica. Sotto lo zero assoluto.
Segue poi un’impresa scientifica importantissima, per la prima volta è stata raggiunta una temperatura al di sotto dello zero assoluto ( 0° Kelvin -273,15° Celsius). Utilizzando un gas, creato in laboratorio, capace di raggiungere temperature negative. Il merito della scoperta va soprattutto a una équipe italiana dell’Università di Firenze, dimostrando grande competitività in campo internazionale nonostante il bassissimo budget che l’Italia assegna alla ricerca.
Il DNA più antico del mondo.
Nel 2013 la scienza ha dato un fondamentale contributo anche alla storia, è stato sequenziato il DNA più antico del mondo, risalente a 400 mila anni fa. Esso è stato estratto dai resti – ritrovati in una grotta spagnola – di Homo Heidelbergensis, ritenuto l’anello di congiunzione tra l’uomo di Neanderthal e Homo Sapiens. Il ritrovamento apre un nuovo capitolo di discussione sulla natura dell’uomo preistorico.
Astrofisica. Studi e previsioni sulla vita di una Supernova.
L’anno scorso è stata, per la prima volta, fatta una previsione sull’esplosione di una supernova. Quando è stato recepito un lampo di radiazione gamma proveniente dalla costellazione del Leone, è stato osservato che, in una stella binaria, una delle due iniziava la sua fase di scoppio e la trasformazione in buco nero, perciò i ricercatori hanno elaborato un modello teorico che avrebbe determinato il tempo del suo massimo splendore. Tra lo scetticismo generale, alcuni grandi telescopi puntarono il punto prestabilito, confermando l’ipotesi. Il merito va riconosciuto ad un gruppo di scienziati italiani dell’Università la Sapienza di Roma.
Siberia. Ritrovato un Mammut.
Per la prima volta è stato trovato il corpo ancora intatto di un mammut. Il ritrovamento è stato effettuato in Siberia, in un’isola dell’arcipelago Ljachov nel mar di Laptev. L’animale, presumibilmente una femmina, presenta ancora i tessuti ben conservati e perfino il sangue, ritenuto molto importante per effettuare una clonazione, già tentata ma mai riuscita.
Medicina. Lotta al cancro.
Una svolta questo anno è stata data per la lotta contro il cancro. E’ stata sperimentata una tecnica che consiste nell’attivare contro le cellule cancerogene il sistema immunitario, solitamente impegnato nel difendere il sistema dai pericoli esterni. Sono stati raggiunti interessanti risultati clinici su alcuni tipi di cancro, ma rimangono ancora dei dubbi sugli effetti collaterali dati dalla terapia.
Studi sul sonno.
Dall’anno scorso sono cominciate alcune interessanti ricerche sul sonno. Potrebbe sembrare quasi inutile indagare su un fenomeno a noi così naturale, mentre esso è fondamentale. Infatti durante il sonno il nostro cervello viene ripulito dalle proteine in eccesso, il liquido addetto a ciò è quello cerebrospinale, che durante il sonno fluisce meglio.
Last but not least. La visualizzazione del cervello.
Infine la decima scoperta, ultima ma non per importanza, l’invenzione cioè di una nuova tecnica di immagine celebrale, che permette di visualizzare piccole parti di cervello (per adesso solo quello dei topi) molto nitidamente. Rimuovendo il primo strato di lipidi della membrana cellulare è possibile far filtrare la luce, permettendone la visualizzazione.
