[important]Inauguriamo il nuovo anno scolastico con il primo articolo. Riguarda la premiazione, concorso L. Cresti di Firenze 2013, di una studentessa del Liceo Classico, Lidia Dragone. Come sappiamo ora siamo uniti al Liceo R.Franchetti, e quindi iniziamo il nuovo corso con poesia:-)[/important]
L’Istituto “Bruno-Franchetti” al Premio Nazionale di Poesia in memoria di “Lorenzo Cresti”
La studentessa Lidia Dragone della classe I E Liceo Classico ha vinto il Concorso di Poesia in memoria di “Lorenzo Cresti”. La giuria presieduta dal prof. Alessandro Quasimodo, figlio del celebre poeta, l’ha premiata il giorno 4 novembre a Firenze, Palazzo Vecchio, culla della nostra lingua e letteratura italiana. Ecco il testo delle sue due poesie.
Futili sorrisi
Silenzio fitto
nella villa.
Chiacchiere luminose
nella sala.
Le belle signore sorridono sottovoce
ognuno parla
ma nessuno dice.
Rumorosi intrecci
di parole graziose, parole vestite da sera
La loro piacevole scia
semina sorrisi e risate
che il giorno dopo son già tutte dimenticate.
Parole così lontane
dal ruvido buio che in agguato circonda le finestre.
Nella villa
parole rosa, parole d’aria,
così diverse
da un mondo nero, mondo di pietra.
Impalpabili carezze
nella sera,
parole di sapone
nella sala.
Silenzio di festa,
musica di vacuità,
profumo di parole non dette.
Parole che in una sera appassiscono,
troppo leggere
Per un mondo di ruvida pietra.
Lidia Dragone (poesia 1^ classificata al concorso L. Cresti di Firenze 2013, SEZIONE A: poesie a tema libero , 4 novembre 2013)
Rumorosa timidezza
Tante parole in mente.
Spingono, si accavallano,
premono, fremono.
Quante parole in bocca.
Ognuna vuole uscire
nessuna ci riesce.
Troppe parole in mente.
Urlano!
Implodono.
Goffamente, si calpestano
Schizzano
ovunque nel nulla.
Disordinata folla
di inutili pensieri
che anzitempo il silenzio divora.
Lidia Dragone (poesia finalista al concorso L. Cresti di Firenze 2013, SEZIONE C: poesie a tema su “inquietudini e speranze nella vita degli adolescenti” – 4 novembre 2013)
