Il nostro angolo

21 marzo: Cipolla, Raboni e il darsi da fare con la vita

Giovanni Raboni, Jubilate Agno, in “Cadenza d’inganno” (1957-1974)

 

Per queste cose considero la mia gatta Cipolla.

Perché per prima cosa si guarda le zampe per vedere

se sono pulite.

Per seconda cosa solleva le zampe per pulirle.

Per terza cosa si stira.

Per quarta cosa si affila le zampe su un legno.

Per quinta cosa si lava.

Per sesta cosa si rotola.

Per settima cosa si spulcia.

Per ottava cosa si strofina allo stipite.

Per nona cosa si guarda in su aspettando istruzioni.

Per decima cosa va a cercarsi da mangiare.

Perché neutralizza il diavolo, che è la morte, dandosi

da fare con la vita.

 

Giovanni Raboni, Jubilate Agno, da una pagina di Christopher Smart ( 1722-1771)

For I will consider my Cat Jeoffry.
For he is the servant of the Living God duly and daily serving him.
For at the first glance of the glory of God in the East he worships in his Way.

For when his day’s work is done his business more properly begins.
For he keeps the Lord’s watch in the night against the adversary.
For he counteracts the Devil, who is death, by brisking about the life.