Giorgia D’Este, 5C, ambasciatrice CLIL di rientro da Roma dove, davanti ad una platea di docenti provenienti da tutta Italia, funzionari ed esperti, ha presentato in inglese un modulo di fisica relativo alla teoria cinetica dei gas sperimentato dalla sua classe la scorsa primavera con la sponsorizzazione di Eniscuola.
Brunovox: Bentornata, Giorgia! Perché sei stata invitata a Roma lo scorso 6 dicembre?
Giorgia: la nostra piccola delegazione è stata invitata a un convegno al Palazzo del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, che ha sede a Trastevere, a rappresentare il gruppo di lavoro del Progetto E-CLIL
Brunovox: che cosa significa esattamente E-CLIL?
Giorgia: CLIL (Content Language Integrated Learning) è l’apprendimento di una materia (scientifica e non) in una lingua veicolare che non sia quella materna. La E sta per on line
Brunovox: nel vostro caso di cosa si è trattato?
Giorgia: di un modulo di fisica in inglese, invece che in italiano, che il professor Sergio Del Maschio, ci ha proposto nel 2°quadrimestre del 4°anno di Liceo Scientifico,
Brunovox: che cosa avete imparato?
Giorgia: abbiamo realizzato, con la guida del nostro docente di matematica e fisica, un prodotto multimediale che è servito ad approfondire la nostra conoscenza della teoria cinetica dei gas.
Brunovox: come avete integrato la fisica e l’inglese?
Giorgia: il professor Del Maschio ci parlava sempre in inglese, i materiali che usavamo erano in inglese e, grazie a Internet, abbiamo potuto assistere, tra le altre cose, all’esperimento di Torricelli ambientato a Firenze, ma presentato da un ricercatore inglese.
Brunovox: qual è stata la parte più difficile?
Giorgia: per me la parte più difficile, ma anche più interessante, è stata esporre in inglese con una mentalità scientifica articolando causa ed effetto.
Brunovox : e per i tuoi compagni?
Giorgia: per alcuni dei miei compagni non è stato sempre facile capire il parlato. E’questione di abituarsi. Tutti noi abbiamo molto apprezzato il dialogo con il professore che non ci ha mai lasciati soli in quella occasione mantenendo una fitta corrispondenza on line anche dopo le ore curricolari.
Brunovox : in inglese?
Giorgia: sicuro!
Brunovox: e la fisica?
Giorgia: in generale la fisica è risultata accessibile e l’argomento è stato compreso.
Brunovox: la vostra ricerca-azione è stata presentata al MIUR col nome di “E-CLIL per una didattica innovativa”. Perché la scelta della vostra classe? Attuate una sperimentazione?
Giorgia: oggi siamo una classe di indirizzo storico come tante altre, ma tutti sanno che domani, all’Università e nel mondo del lavoro, l’inglese farà la differenza.
Brunovox: stai frequentando l’ultimo annodi Liceo che cosa hai intenzione di studiare all’Università?
Giorgia:vorrei studiare Medicina e spero che il mio sogno si realizzi.
Brunovox: te lo auguriamo di cuore e a quanto dice il nostro DS, professor Roberto Gaudio, col tuo inglese te la caverai benissimo!