Intercultura

Il mio primo trimestre di Intercultura negli USA

Matias Bovo (4C) da Colorado Springs descrive ai suoi compagni e insegnanti il Colorado, la sua gente conservatrice e aperta allo stesso tempo, il nuovo sistema scolastico, ciò che sta imparando: dall’anatomia al federalismo americano.

In questi quattro mesi di permanenza negli USA ho già scoperto molto sul posto dove vivo, cose che nessuno scrive sui libri. Quest’anno risiedo a Colorado Springs, la seconda città più grande dello stato del Colorado dopo la capitale Denver.  Il posto in cui risiedo non è in centro  città, ma più verso la periferia, anche perché qui, urbanisticamente, le città sono molto più dilatate che in Italia e hanno un centro davvero minuscolo, costituito da pochi grattacieli e un po’ di negozi. Credo di essere stato davvero fortunato a capitare in Colorado perché è veramente un posto stupendo: è caratterizzato da un clima secco (totalmente l’opposto dell’umida Venezia) perché è parte di un sistema arido che si trasforma in vero e proprio deserto solamente nello stato adiacente, lo Utah, e da paesaggi meravigliosi. Colorado Springs è situata a 1.800 metri sul livello del mare e subito a ovest della città ci sono le montagne (sui 3.000/4.000 metri) che attraggono ogni anno sciatori da tutti gli USA. e dove spesso si tengono  competizioni nazionali e mondiali di sci o snowboard.

Oltre ad essere un bel posto dal punto di vista naturalistico, mi piace vivere in questa città, abitata da circa 500.000 abitanti, anche per la grande diversità dei gruppi di persone che vi risiedono. Colorado Springs è, infatti, il posto dove è presente la maggior diversità di etnie di tutti gli Stati Uniti. Ciò deriva dal fatto che vi sono presenti cinque basi militari, le quali hanno ospitato quasi tutte le persone che lavorano nel campo militare negli USA. Le famiglie di queste persone, di conseguenza, si trasferiscono qui. Pur essendo fortemente conservatrici, ossia sostenendo i principi di un incremento della spesa militare e di un forte sistema che favorisca la vita famigliare e il suo benessere, queste persone accettano davvero bene le altre etnie nella comunità: non ho ancora sentito una persona lamentarsi degli immigrati, anche se ce ne sono davvero tanti, soprattutto messicani. Essendoci una così grande diversità di etnie ci sono anche molte chiese di diverse confessioni religiose, che cercano di aiutare queste persone facendole sentire più a loro agio nella comunità. Inoltre qui molti gruppi di persone cercano di fondare una propria chiesa. Tali chiese chiamate non-denominational churches non si limitano a fornire univoci insegnamenti morali ma invitano ognuno a trovare i propri principi e seguirli. Io, sinceramente, penso che ciò sia un po’ strano… come si può cercare di indirizzare gli altri verso il bene comune o principi morali che possano essere adeguati alla comunità e contemporaneamente lasciare completa libertà di credere che qualunque cosa essi possano ritenere giusta? E a riprova di questa “anarchia” di pensiero posso portare la storia del parroco della più grande tra queste chiese, che è stato trovato ad avere rapporti omosessuali e assumere droghe. Devo dire che queste sono delle grosse differenze rispetto all’Italia che non mi sarei mai aspettato di incontrare.

Matias Bovo (con la felpa Colorado) e la famiglia ospitante durante una passeggiata
Matias Bovo (con la felpa Colorado) e la famiglia ospitante durante una passeggiata

La Scuola

L’istituzione scolastica degli Stati Uniti è diversa da quella italiana. Confrontandomi con i miei amici italiani negli USA posso dire che la scuola di questo paese è più incentrata sulla preparazione globale degli studenti. La High School non è infatti una scuola ad indirizzi specifici, dove ci si approfondisce un preciso ambito (come, per esempio, in Italia un liceo scientifico cura particolarmente le materie scientifiche ), ma è organizzata in modo che gli studenti possano scegliere tra un infinito numero di lezioni diverse per capire ciò che piace e ciò che non piace. Le classi spaziano da teatro a matematica, da falegnameria a scienze marine, da musica a spagnolo. Si ha quindi un’ampia scelta di argomenti. Questo tipo di scuola però, come già affermato, non è una scuola volta a preparare gli studenti in modo approfondito su specifiche materie, piuttosto intende dare una preparazione generale… e in modo divertente.

I corsi (le classi) possono essere cambiati ogni semestre o ogni anno scolastico solamente se si  superano ottenendo più del 60% del punteggio. Se lo studente non raggiunge tale soglia per una classe sarà costretto a riprovare l’anno successivo. Per potersi diplomare, inoltre, è necessario avere un tot di crediti accumulati grazie ad un buon voto nelle diverse classi. Facendo due calcoli, ho scoperto che nella mia scuola il numero di crediti necessari può essere raggiunto alla fine del terzo dei quattro anni di scuola superiore. La soglia di crediti è quindi relativamente bassa per permettere a tutti (o quasi) di diplomarsi. La scuola qui è diversa da quella italiana anche riguardo all’orario  giornaliero e al metodo di valutazione. Ogni giorno si sta a scuola dalle 7.45 alle 14.45, e si frequentano 3 diverse classi da 90 minuti e 1 classe da 50. Durante le ore scolastiche (dalle 11.40 alle 12.20 o dalle 12.30 alle 13.10) si ha la pausa pranzo che può essere consumato in mensa oppure fuori dalla scuola (solo per coloro i quali frequentano il penultimo e ultimo anno). Si hanno quindi 6 o 7 diverse classi, divise in 2 giorni e gli studenti vanno a scuola dal lunedì al venerdì. A differenza della scuola italiana, dove i compiti per casa consistono spesso nello studiare ciò di cui si è trattato in classe, quelli della scuola americana sono usualmente compiti pratici. Ogni giorno vengono quindi assegnate domande alle quali rispondere, testi da scrivere e esercizi da fare che vengono poi ritirati e costituiscono la maggior parte del voto finale (presumibilmente tra il 50% e il 70%). Questo tipo di organizzazione, almeno secondo me, è mirato a sviluppare la costanza nello studio e nel rispettare le consegne, cosa che sinceramente non ritrovo nello stile italiano. Al contempo devo dire che i ragazzi americani saranno probabilmente meno preparati a svolgere il lavoro che andranno a fare rispetto a quelli italiani (sempre ipotizzando che una persona scelga un lavoro riguardante il corso di studi che ha scelto). Qui poi, non c’è un grande esame finale comparabile al nostro Esame di Stato, ma alla fine di ogni semestre ci sono i test finali che rappresentano il 20% del voto complessivo di ogni semestre.

Per quest’anno a scuola ho scelto sette differenti materie: Anatomia, Matematica (pre-calcolous), Advanced Placement Politics and Government (un corso avanzato che studia il federalismo americano), Fisica, Letteratura Americana, Storia Americana e Spagnolo.

Anatomia

Questa è la mia materia preferita sia per l’argomento di studio, sia per come la si studia. Abbiamo cominciato l’anno parlando dei diversi tipi di struttura che compongono il corpo umano, delle funzioni vitali e del corpo in generale. Durante questi quattro mesi di scuola ci siamo soffermati sullo studio delle ossa e delle parti che le compongono (come ad esempio nodi, tubercoli, processi ossei e articolazioni). Ogni gruppo di ossa studiato è stato poi testato con un test pratico: l’insegnante prepara le riproduzioni delle ossa, ognuna con scritti due numeri sulle due strutture da identificare. Per ognuna delle trenta stazioni si hanno quindi due strutture da identificare e 60 secondi di tempo per farlo. Devo ammettere che ritengo molto più interessante e stimolante questo tipo di verifica che le verifiche scritte. Ogni settimana abbiamo un quiz (breve test) su ciò che abbiamo studiato e alla fine di ogni capitolo del libro abbiamo un test di un’ora sul capitolo stesso. Oltre a seguire il programma del libro stiamo facendo delle attività extra che riguardano la dissezione di topi, cuori suini e gatti. Per ora abbiamo dissezionato, in gruppi di due, un topo, cercando di riconoscere gli organi della cavità ventrale e toracica. Ogni dissezione, come per lo studio delle ossa, è seguita da un test pratico. Anche se all’inizio non avevo idea di come avrei reagito a questo tipo di attività, adesso sono contento di poterlo fare e appendere in questa maniera. Credo inoltre che questo corso possa tornarmi estremamente utile se, come vorrei, riuscissi a trovare un lavoro nel campo della veterinaria.

Gli argomenti che abbiamo studiato fino ad ora sono:

-Attività per il linguaggio specifico relativo alla materia (radici latine dei termini e significati);

-Studio delle parti e cavità che costituiscono il corpo umano;

-Ripasso di chimica inorganica (atomo e componenti; energia);

-Chimica organica (lipidi, carboidrati, aminoacidi, acidi nucleici, DNA, RNA);

-La cellula;

-Nomenclatura delle varie parti dell’osso e della struttura generale;

-Studio delle membrane interne;

-Studio del cuore;

-Studio delle varie parti di specifiche ossa: scapola, ulna, radio, omero, femore, vertebra, costole, colonna vertebrale, cranio;

-Dissezione di un topo e riconoscimento di organi interni riguardanti la cavità ventrale.

Matematica (Pre-calculus)

La matematica qui è insegnata nella stessa maniera nella quale viene insegnata in Italia. Gli argomenti che abbiamo trattato fino ad ora sono:

-lo studio di funzioni di secondo, terzo e generico grado (grafico, variabili che influenzano le funzioni) e funzioni con radicali;

-divisione tra polinomi (long division e synthetic division)

-Studio dei metodi per trovare gli zeri di una funzione polinomiale;

-Studio di disequazioni e loro grafico;

-studio di una funzione deducendo il grafico dalla sua funzione “parente”;

-studio di funzioni esponenziali e loro grafico;

-funzioni inverse

-logaritmi, proprietà dei logaritmi;

-Studio di equazioni logaritmiche, funzioni logaritmiche e relativo grafico;

-ripasso di trigonometria (seno, coseno, tangente, cotangente, secante, cosecante) nei triangoli e non.

-identità trigonometriche

-studio di funzioni trigonometriche e relativo grafico (funzioni contenenti seno, coseno, tangente, cotangente, secante, cosecante)

Advanced Placement Politics and Government

Ho scelto questa materia innanzitutto perché ero interessato a capire come funzionasse il tipo di governo americano e per capire meglio la mentalità delle persone che abitano il luogo dove sto trascorrendo il mio anno di Intercultura. Devo dire che è molto interessante scoprire come il federalismo americano sia qualcosa di totalmente diverso dal sistema italiano. Non avrei mai pensato di trovare due forme di democrazia così diverse tra loro, sia per quanto riguarda le elezioni del presidente e i membri di camera e senato, sia per come le persone qui siano più disposte a versare contributi monetari per aiutare i candidati a finanziare le proprie campagne, sia sul modo in cui le proposte di legge diventino legge. E credo sia interessante sapere che ogni stato all’interno di questo grande Paese ha il diritto di proporre normative anche indipendentemente dalle decisioni del governo federale, sempre rispettando la Costituzione. Penso che ciò che mi è piaciuto di più di questa materia finora sia stato studiare la Costituzione e i suoi emendamenti, capire ciò che i “Padri fondatori” pensassero sarebbe diventata: hanno scritto una Costituzione abbastanza breve e semplice in modo da dare poche e fondamentali regole e da lasciare il compito di aggiornarla ai loro successori per evitare che diventasse qualcosa di vecchio e poco adatto a giorni più recenti.                Gli argomenti che abbiamo trattato fino ad ora sono:

-Lo scopo del governo americano;

– Il livello d’interesse dei cittadini americani nel votare e supportare i candidati

– La Costituzione americana e la sua storia (dalle cause che hanno portato alla sua scrittura ai diversi cambiamenti che ha subito durante gli anni; diritti e doveri espressi nella costituzione stessa);

– Il federalismo nelle sue diverse forme (la suddivisione del potere tra Camera, Senato e Presidente; la supremazia del governo nazionale su quello statale);

-l’opinione pubblica rispetto al governo e lettura di grafici e dati di elezioni passati e riguardanti la partecipazione dei cittadini nella vita politica di stato e nazione;

-Il ruolo dei media (come influenzano il pubblico, come ritraggono e favoriscono o svantaggiano un candidato o un altro; notizie che vengono maggiormente trattate dai media riguardo la politica)

– Lo studio del funzionamento dei maggiori partiti americani (democratici e repubblicani) e dei third parties (ossia partiti più piccoli come i liberali)

-Come funziona la campagna presidenziale e chi sono le persone che la gestiscono. Per far ciò la classe è stata divisa in due gruppi, ognuno dei quali ha selezionato diversi ruoli per ogni componente e ha riprodotto una campagna presidenziale di due settimane (con tanto di striscioni, pubblicità e cibo dato  gratis per essere votati) che si è conclusa con il discorso finale del Presidente di ogni gruppo dopo aver programmato l’agenda (4 erano i gruppi concorrenti in totale) e le elezioni scolastiche per eleggere il “Presidente” studentesco;

-Come funzionano e funzionavano le elezioni, i seggi elettorali e il conteggio dei voti in diversi stati (Nebraska e Maine hanno un’ allocazione dei voti differente rispetto a tutti gli altri stati, dove al candidato che vince la maggioranza dei voti verrà assegnato il 100% dei voti dello stato stesso);

– Lo studio degli interest groups, ossia, gruppi di persone che ha un obiettivo in comune e cerca di ottenere leggi dai legislatori che li aiutino a raggiungere il loro determinato obiettivo (esempio: The National Rifle Association, gruppo che ha un forte interesse nel mantenere il diritto di acquistare e possedere armi liberamente cercherà di raggiungere una maggiore libertà protestando per questo diritto o dando soldi per la campagna elettorale ai membri del congresso e della camera che sono più propensi ad appoggiarli);

-I modi che i third groups utilizzano per attuare i loro scopi;

– Lo studio del Congresso: la struttura bicamerale composta da House of Representatives e Senate) e quale è il suo scopo;

– Lo studio di come una proposta di legge diventa legge.

Questo particolare corso è quello che mi ha richiesto più impegno finora, perché il linguaggio del libro è molto specifico e devo studiare per ogni lezione tra le 5 e le 10 pagine che vengono spiegate dalla professoressa il giorno stesso. Ogni lezione dobbiamo sostenere un quiz di 5 domande su ciò che avremmo dovuto studiare per casa. E naturalmente questo voto fa parte integrante della media complessiva.

Spagnolo

Questa è la materia che ritengo più facile sia perché questa lingua è molto simile all’italiano, ma anche perché stiamo trattando argomenti abbastanza di base. Credo che questa classe sia l’unica che non mi richiede tanto tempo di lavoro a casa.

Gli argomenti che abbiamo trattato fino a questo momento sono le basi per costituire frasi di senso compiuto al tempo presente: verbi e relativa coniugazione, pronomi, aggettivi e le parti della frase.

Letteratura Americana

Quest’anno siamo partiti dal XVII secolo cominciando con la letteratura dei Puritani e siamo arrivati a completare il Trascendentalismo. Sia perché i poemi analizzati fino ad ora contengono molti arcaismi che non conosco, sia perché questi diversi periodi letterari che stiamo trattando sono molto diversi dalla letteratura italiana che conosciamo, non sto apprezzando a pieno i diversi poeti e scrittori americani. In questo momento ritengo che la letteratura italiana sia di gran lunga più poetica e figurativa di quella americana e, sinceramente, mi piace di più.

I diversi periodi letterari studiati in questo semestre sono:

– L’epoca puritana (The Puritans/ The Age of Faith);

– L’Illuminismo Americano (The Age of Reason/Rationalism);

– Il Romanticismo (The Romantic Period);

-Il Trascendentalismo (The Transcendentalism);

-La parte del Romanticismo più cupa denominata “Dark Romanticism”.

Abbiamo inoltre avuto il compito per tutto il semestre di ricercare il significato di alcune parole non molto utilizzate nell’inglese contemporaneo, ma adoperate molto spesso nell’inglese arcaico e nella poesia di per sé, e scrivere delle frasi utilizzandole al loro interno. Tali arcaismi sono stati infine ritrovati nel romanzo di Nathaniel Hawthorn La Lettera Scarlatta (The Scarlet Letter) che abbiamo letto e analizzato ultimamente con diverse produzioni scritte.

Storia Americana

La storia di questo Paese è concentrata tra il 1680 dopo la Rivolta del Tè che porta all’Indipendenza americana dal Regno Unito e la contemporaneità. Anche se questo è un periodo relativamente breve (almeno dal punto di vista europeo) bisogna dire che è davvero ricco di avvenimenti storici. Avendo solo 300 anni da coprire, la storia che si insegna qui si sofferma molto più sugli aspetti sociali che caratterizzano ogni avvenimento e sullo studio dello sviluppo della civiltà americana con l’acquisizione di vari gradi di libertà per le diverse popolazioni di questa Nazione.

Gli argomenti trattati fino ad ora sono:

– La “Civil War” ossia la guerra tra Nord e Sud degli USA che è stata vinta dall’esercito del presidente Abraham Lincoln e ha ottenuto maggiore libertà per gli afroamericani;

– Le rivoluzioni sociali e politiche del XVIII secolo;

– La conquista del “West” e la guerra contro i nativi americani;

– Le situazioni economiche e sociali dopo la conquista del “West” di vari gruppi etnici e delle donne e dopo la costruzione della ferrovia che porta dall’Est all’Ovest;

– L’industrializzazione;

– La Prima Guerra Mondiale.

Fisica

In fisica stiamo facendo le cose che io ho studiato l’anno scorso in Italia, più velocemente e meno dettagliatamente. Per ora abbiamo trattato il moto uniforme e uniformemente accelerato, forza cinetica e potenziale, lavoro, potenza, quantità di moto e impulso in modo sia pratico che teorico e analizzando i nostri grafici derivati da esperienze di laboratorio. Spero che questa fase passi presto e che si cominci a fare qualcosa che non ho ancora fatto, perché per me in questo momento è tutto un po’ un ripasso.

Per ogni materia ho solitamente un quiz di dieci o più domande ogni settimana e un test che può variare da domande a risposta multipla a domande aperte alla fine di ogni sezione del libro (di solito un test al mese).

LA FAMIGLIA OSPITANTE

Dopo il primo mese di permanenza con la mia prima famiglia, con la quale non mi trovavo assolutamente bene perché mi restringeva molte libertà, era molto severa e chiusa e non mi lasciava assolutamente mai uscire con i miei amici (cosa per me fondamentale in quella fase, per poter stringere rapporti con nuove persone in un ambiente che era ancora quasi sconosciuto, e per potermi inserire meglio a scuola),  sono  stato trasferito provvisoriamente nella famiglia della volontaria di AFS  Intercultura che gestisce l’area di Colorado Springs. Dopo due settimane vissute a casa sua con i suoi quattro figli, suo marito e i suoi due cani, hanno deciso di tenermi per tutto l’anno, anche se all’inizio non avevano intenzione di ospitare. Sono con loro ormai da tre mesi e mi trovo benissimo! I due fratelli più grandi mi portano spesso fuori con loro e ci divertiamo insieme, mentre con il fratello e la sorella più piccoli di solito stiamo a casa e parliamo del più e del meno. Sono capitato nella migliore famiglia che potessi desiderare e sono contentissimo! Ultimamente, inoltre, abbiamo celebrato il Thanksgiving o Giorno del Ringraziamento, e per la settimana di vacanza festiva da scuola siamo partiti per un “road trip” attraversando in macchina Nebraska, Iowa e Minnesota (che sono Stati abbastanza piatti e uniformi, senza grandi rilievi e abbastanza monotoni) per arrivare in Wisconsin (lo stato  a nord dello Illinois). Sono state diciotto ore di viaggio. Siamo stati là per l’intera settimana e ho conosciuto personalmente alcuni amici di famiglia e tutti i parenti che sono venuti ai due diversi pranzi del Ringraziamento. Questa è stata davvero la migliore esperienza che ho avuto da quando sono qua: vedere posti nuovi e conoscere nuove persone non ha prezzo!

Adesso inoltre esco più liberamente con i miei amici e ho l’opportunità di fare più cose con loro, dato che la stagione di football americano che ho giocato quest’anno è già finita. Fino agli inizi di novembre mi allenavo tutti i giorni 4 ore subito dopo scuola, e ogni fine settimana c’era la partita.  Abbiamo vinto solo due partite su dieci, ma è stato davvero divertente e il football mi ha permesso di conoscere le persone che tuttora sono i miei migliori amici qua. Insomma, il mio anno in Colorado sta procedendo alla grande e devo dire che sono stato veramente fortunato a capitare in questo posto magnifico.

Grazie per l’attenzione

Matias

La vista di Colorado Spring
La vista dalla mia scuola
Stadio
Amici internazionali allo stadio di football americano