Il nostro angolo Scienza e Tecnologia

INCONTRO “RICERCATORI IN CLASSE 2017”

di Lorenza Berto 4H

SCOPRIAMO LA RICERCA SCIENTIFICA

Il giorno 9 Marzo, la Dr.ssa Giorgia Beffagna ha tenuto nella nostra scuola un incontro nell’ambito del progetto Ricercatori in Classe 2017, promosso dalla Fondazione Umberto Veronesi allo scopo di avvicinare i giovani studenti al mondo della ricerca scientifica.

Ex-studentessa del Liceo Bruno, ci ha parlato del suo percorso di studi ed in particolare del suo Internato di Ricerca e del Dottorato presso l’Università degli Studi di Padova, dove ora lavora come Assegnista di Ricerca.

La Dr.ssa Beffagna si sta dedicando dagli anni dell’Internato di Ricerca allo studio della cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro, patologia cardiaca ereditaria conosciuta come ‘morte improvvisa nel giovane e nell’atleta’ poiché si manifesta negli individui giovani e negli atleti ed il suo primo sintomo evidente è proprio la morte improvvisa, cosa che la rende difficile da diagnosticare.
Da quando ha individuato la modificazione del gene che causa la malattia, la sua ricerca ha come obiettivo l’individuazione di un farmaco che prevenga la sostituzione del tessuto cardiaco con quello fibroso e adiposo, processo che costituisce lo sviluppo della cardiomiopatia. Ciò è possibile grazie all’osservazione in laboratorio degli zebrafish, piccoli pesci scelti come modelli poiché il loro sviluppo embrionale, che avviene in acqua in embrioni trasparenti, è chiaramente visibile.

La nostra ex-studentessa si è concentrata sugli aspetti fondamentali del suo lavoro di ricercatore, che sono appunto la ricerca sperimentale, la sua elaborazione, la pubblicazione del proprio lavoro sulle riviste scientifiche; la partecipazione a conferenze internazionali, il ruolo di relatore per le tesi di laurea. Ha infatti paragonato il proprio lavoro ad un iceberg del quale tutti vedono la punta ma pochi ne conoscono i sacrifici, i fallimenti iniziali, la dedizione, la grande fatica anche nel modificare o rivedere il proprio operato prima della pubblicazione.

Nella chiacchierata ad incontro concluso, alla domanda di una studentessa ‹‹Quando la ricerca è diventata il tuo lavoro?›› Giorgia Beffagna ha risposto: ‹‹ Sei tu che ti rendi conto che la ricerca è diventata il tuo lavoro, perché tu stesso inizi a percepirla come tale.››

Rispondendo alla richiesta di un consiglio per le scelte future di noi studenti ha invece sottolineato: ‹‹ Quello che conta è fare ciò che più vi piace e interessa, cambiando diverse strade se necessario, solo così potrete essere motivati e soddisfatti del vostro percorso.››

Credo che proporre incontri di questo tipo sia importante perché ci avvicinano ad un mondo che fa ormai parte della nostra quotidianità ma è ancora troppo poco conosciuto; inoltre sono fondamentali per destare l’interesse di noi studenti e per permetterci di soddisfare la nostra curiosità nei confronti della ricerca scientifica, come in questa occasione è stata soddisfatta la mia.