di Lavinia Errico, IV A classico
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Quanto mi manca la scuola! Studiare da casa è fattibile, ma il tutto risulta privo di fascino e di coinvolgimento emotivo e non può essere efficace come accade quando si fa insieme a coetanei e agli insegnanti.
Nonostante io speri di poter tornare alla normalità al più presto, riesco anche a trovare alcuni lati positivi in questa situazione, ne sto approfittando per mettermi in pari con gli studi e leggere qualche buon libro.
Vorrei salutare i miei professori e i miei compagni citando Asimov e il racconto “Chissà come si divertivano!” che rispecchia alla perfezione il mio stato d’animo
“Stava pensando alle vecchie scuole che c’erano quando il nonno di suo nonno era bambino. Ci andavano i ragazzi di tutto il vicinato, ridevano e vociavano nel cortile, sedevano insieme in classe, tornavano a casa insieme alla fine della giornata. Imparavano le stesse cose, così potevano darsi una mano a fare i compiti e parlare di quello che avevano da studiare. E i maestri erano persone…“
A presto, speriamo!