Il nostro angolo

Tra le righe dell’inverno – edizione classici

Care lettrici e cari lettori, anche senza la neve, siamo ormai nel cuore gelato dell’inverno e se desiderate cogliere l’occasione per iniziare un buon libro, accompagnato da una cioccolata calda, sono qui per raccomandarvi tre storie in base alle vostre preferenze su generi letterari e gusti cinematografici.

  • Con cosa posso iniziare ad avventurarmi nei classici?

Se siete alle prime armi con “la grande letteratura” allora questo è sicuramente il posto giusto dove cercare un buon punto di partenza.

Se ti è piaciuto Clueless, ti piacerà sicuramente Emma.

Forse alcuni di voi non lo sanno, ma il celebre film di Amy Heckerling, Clueless, è una rivisitazione in chiave moderna e spensierata di uno dei romanzi più celebri di Jane Austen, la cui protagonista è difatti la versione contemporanea di Emma Woodhouse.

Nonostante possa risultare un po’ complicato, se siete già pratici con il genere romance, allora Emma è un libro che vale sicuramente la pena di leggere.

La nostra protagonista è senza dubbio uno dei personaggi più particolari della Austen, che lei stessa annuncia all’inizio del libro come “un’eroina che non potrà piacere a nessuno al di fuori di se stessa”, e che spesso potrebbe risultare antipatica al lettore per il suo atteggiamento egoistico e presuntuoso.

Emma è infatti orgogliosa come la maggior parte di noi, che crediamo sempre di aver compreso tutto e poi non abbiamo capito proprio nulla; tuttavia il suo personaggio si sviluppa durante la storia e ci mostra una ragazza divertente, vera e con la giusta dose di sfacciataggine e talento che la rende ammirevole.

Questa fanciulla dell’alta società si diverte a combinare matrimoni, eppure non sempre le sue idee sono corrette, e nonostante si diletti a gestire la vita privata degli altri, non riesce ad avere il controllo della propria.

Sarà forse un ostacolo che riuscirà a renderla più umana e più viva?

“La metà del mondo non riesce a capire i piaceri dell’altra.”

 

  • Quali classici posso leggere per farmi trasportare nell’atmosfera invernale?

Vi siete già avventurati nella lettura di qualche classico? Qui potrete trovare storie perfette per il periodo invernale, che riescono a superare i limiti del tempo e vi terranno incollati alle pagine.

Amanti della letteratura russa, Delitto e Castigo vi attende!

In quanto analisi della mente di un assassino, il romanzo di Dostoevskij esplora le profondità più oscure della psiche, dove fili intricati d’odio, paranoia e tormento si intrecciano per dare forma a un uomo come Raskolnikov, protagonista e autore dell’omicidio attorno al quale ruota la trama.

Insignificante ma troppo orgoglioso per ammetterlo, crede di essere al di sopra della moralità comune. Eppure, c’è in lui una compassione tormentata, anche se quasi scompare nel momento in cui commette il crimine che dà il titolo alla storia.

Le sue idee contrastanti lo portano a sprofondare sempre più nella follia e nel senso di colpa, spingendo il lettore a domandarsi: esiste un male intrinseco nell’essere umano? Tutti noi come Raskolnikov abbiamo al nostro interno odio, ma cosa ci definisce realmente?

“A volte l’uomo è straordinariamente, appassionatamente innamorato della sofferenza.”

 

  • Se siete alla ricerca non solo di storie d’amore, ma anche di critica sociale e narrativa femminista, è il momento di prendere in mano La signora di Wildfell Hall.

Spesso ingiustamente sottovalutato, il libro di Anne Brontë segue le vicende di Helen Graham, una donna affascinante e misteriosa che si trasferisce insieme al figlio in una vecchia e decadente dimora, Wildfell Hall. Il suo arrivo suscita subito l’attenzione degli abitanti del villaggio, tra i quali troviamo Gilbert Markham, che rimane affascinato dalla personalità forte e indipendente della donna.

Ciò che rende straordinario questo romanzo non è solo il mistero che avvolge i suoi personaggi, ma anche l’efficace forza narrativa con cui Anne Brontë affronta temi profondamente moderni.

La signora di Wildfell Hall è molto più di una storia d’amore: è un’opera che critica le strutture oppressive del matrimonio e della società vittoriana, una vicenda in cui risalta l’indipendenza femminile. Il rapporto con Gilbert non è idealizzato, bensì realistico, segnato da errori e dalla necessità di fiducia e, cosa più importante, è un tema subordinato alla forte personalità di Helen, che vediamo prendere decisioni coraggiose, sfidando le norme patriarcali per proteggere se stessa e suo figlio.

“Se volete che vostro figlio avanzi a testa alta attraverso il mondo, non dovete cercare di togliere le pietre dal suo percorso, ma insegnargli a camminare saldamente sopra di esse, non insistere a guidarlo per mano, ma lasciare che impari ad andare da solo.”

Attribuzione per l'immagine di copertina: <a href="https://it.vecteezy.com/foto-gratuito/caff%C3%A8">Caffè Foto d’archivio di Vecteezy</a>