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Gli stage linguistici della terza lingua: cinese

Bentornati in questa nuova edizione del giornalino d’istituto!

L’innovazione più attesa di quest’anno scolastico per le quinte del liceo linguistico è rappresentata di certo dagli stage linguistici riguardanti le terze lingue, ovvero russo, cinese e giapponese.

Ma che cosa sono gli stage linguistici e qual è il loro scopo?

Si tratta di viaggi che combinano lo studio della lingua e l’immersione culturale; questi percorsi permettono agli studenti di migliorare l’uso della lingua e di conoscere da vicino la vita e le tradizioni dei paesi coinvolti.

A novembre, le studentesse del quinto anno di russo sono partite per Riga (Lettonia), gli studenti di cinese per Pechino (Cina) quelli di giapponese per Kyoto (Giappone).

Queste sono le domande che abbiamo posto a Margherita Melis della classe 5°dl, che frequenta il corso di cinese:

  1. Dove si è svolto lo stage e per quanto tempo?
    Lo stage si è svolto a Pechino, capitale della Cina, per due settimane: dal 17 ottobre al 31 ottobre 2024.
  2. Come si svolgeva la tua giornata tipo? C’erano particolari regole o abitudini da rispettare durante lo stage?
    La mia giornata tipo si svolgeva allo stesso modo quasi tutti i giorni: la mattina, dopo colazione, mi dirigevo alla mia classe, che si trovava sempre all’interno dell’università, per circa tre ore di lezione di cinese divise in due parti (la prima con orario 8.30-10, la seconda 10.20-11.50). Dopo le lezioni mi dirigevo alla mensa del campus per pranzare e, dopo una piccola pausa pomeridiana, svolgevo una delle attività organizzate dai professori, che ogni giorno era diversa. La cena variava da giorno a giorno, a volte si svolgeva tutti insieme in un ristorante tipico deciso dai professori, mentre altre volte era libera e scelta individualmente da noi. Alcune regole da seguire ovviamente c’erano, ma sono più o meno le stesse presenti in ogni istituto scolastico, perciò nulla di particolare o di eccessivamente severo.
  3. Com’è stato vivere in università, hai avuto modo di usare la lingua nonostante non fossi in un luogo a stretto contatto con la famiglia?
    La vita in università è stata interessante e molto divertente. Per alcune cose, l’uso della lingua è stato fondamentale perciò, nonostante la mancanza di uno stretto contatto con la famiglia, in ogni momento è stato possibile praticarla o almeno provarci, dato che nella maggior parte dei casi è stato molto complicato. É stato molto bello vivere a contatto con i miei compagni, in un ambiente diverso e coinvolgente come quello del campus universitario.
  4. Trovi che questa esperienza abbia migliorato le tue competenze liguistiche?
    Penso che questa esperienza sia servita molto a migliorare le mie competenze linguistiche sia con le lezioni in università sia tramite la vita giornaliera a Pechino. Attraverso le lezioni di cinese infatti ho potuto imparare moltissimo lessico nuovo, mentre con l’applicazione della lingua alla vita reale ho potuto sperimentare e rendermi conto di come si svolgono delle reali conversazioni in cinese, mettendo alla prova tutte le mie competenze per riuscire a comprendere e a rispondere.
  5. Questo viaggio ha soddisfatto le tue aspettative o pensi che ci sia qualcosa da migliorare?
    Questo viaggio non ha soltanto soddisfatto le mie aspettative ma le ha addirittura superate! Dal momento che si trattava del primo stage in Cina organizzato dalla scuola, quando sono partita non mi sarei mai aspettata una resa così buona del programma presentato, invece sono stata molto soddisfatta dal piano previsto per ogni singolo giorno. Ho apprezzato moltissimo l’impegno e la cura nei minimi dettagli da parte dei professori e non avrei fatto nulla diversamente.
  6. Ci sono stati dei momenti divertenti che vorresti raccontare?
    È molto difficile per me dire quali siano stati i momenti più divertenti del mio stage, ma tra questi ci sono sicuramente il laboratorio pomeridiano di Kung-fu, nel quale abbiamo provato a sperimentare quest’arte marziale molto interessante, e non posso non citare la giornata alla Grande Muraglia Cinese, che rientra assolutamente in una delle più belle di sempre.

 

Foto in evidenza di Mackenzie Ryder da Pexels con licenza Free to use