Dalle nostre inviate a Cambridge
Camilla Rienzi e Sofia Toso
Il terzo giorno abbiamo preso il bus alla solita ora con due altre nostre compagne di classe che abitavano vicino a noi. A scuola abbiamo fatto, come sempre, due lezioni, una sulla tecnologia e l’altra è stata un piccolo dibattito sui robot.
Il pomeriggio, siccome pioveva, abbiamo cambiato programma e siamo andati a visitare due musei. Ci siamo divisi in due gruppi e ci siamo alternati nel museo di zoologia e in quello di antropologia, che Sofia ha trovato un po’ noioso rispetto all’altro.
Dopo ci hanno lasciato un’ora libera, così abbiamo approfittato per mangiare da un fast food famoso, che purtroppo non c’è in Italia, ovvero Wendy’s.
Dopo questa breve merenda, siamo andati da Urban Outfitters: anche questo negozio si trova solo a Milano, quindi abbiamo colto l’occasione per fare un po’ di acquisti. Poi ci siamo ritrovati con tutti gli altri nel punto d’incontro prefissato e ci siamo salutati.
Dopo essere arrivate a casa, ci aspettava un piatto tipico inglese, ovvero le baked potatoes, che erano molto buone però un po’ bollenti. La nostra famiglia ospitante ci ha servito molti condimenti da aggiungere alla pietanza.
Il quarto giorno, la lezione riguardava le amicizie. Non c’è stato un dibattito ma abbiamo letto il testo di una canzone chiamata I Wish I knew how it would feel to be free, in cui c’erano degli spazi vuoti e noi dovevamo indovinare la parola mancante.
Il pomeriggio abbiamo visitato finalmente il King’s college, ovvero uno dei college che costituiscono l’università di Cambridge. La guida ci ha dato tre regole principali per preservare il luogo: non fare foto con il flash, non fare video, non toccare l’erba. La Cappella che si trovava vicino al College (King’s college Chapel) era molto grande e con le vetrate colorate: la guida ci ha spiegato che queste ultime erano state rimosse e riattaccate, però alcune non erano nel posto giusto e ancora oggi si può vedere l’ambiguità.
Come sempre ci hanno lasciato un’ora libera, della quale abbiamo usufruito per mangiare, di nuovo, da Wendy’s.
Infine a casa abbiamo mangiato un enorme piatto di riso e chili, e per di più ci hanno offerto una ciambella altrettanto grande.