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Dare prima che ti venga chiesto: il valore della solidarità

Il Bruno-Franchetti solidale è un progetto d’istituto che anche quest’anno ha avuto un’ampia partecipazione, coinvolgendo ben 120 alunni divisi in 10 associazioni del terzo settore.

In questo articolo abbiamo voluto raccogliere alcune testimonianze di studenti che hanno partecipato a questo progetto in quest’anno scolastico. Asia Cancian  ci ha riferito della sua esperienza di volontariato presso l’antica scuola dei Battuti, una residenza per anziani a Mestre; altri studenti invece ci hanno raccontato della maratona di lettura tenutasi in Piazza Ferretto il giorno 23 aprile, per tutto il giorno dalle 9.00 alle 19.00, organizzata da Avapo Mestre (Associazione Volontari Assistenza Pazienti Oncologici) in occasione della
giornata mondiale del libro e del diritto d’autore.

BRUNO-FRANCHETTI SOLIDALE ALL’ANTICA SCUOLA DEI BATTUTI

di Asia Cancian

Ho partecipato al Progetto ‘Bruno-Franchetti Solidale’ presso l’Antica Scuola
dei Battuti, una residenza per anziani, dove noi giovani, seguiti dagli educatori, aiutavamo nelle attività per i residenti come la tombola settimanale (una delle attività più richieste), o attività cognitive o la decorazione dei reparti per le festività (come la realizzazione dell’albero di Pasqua, un albero con delle uova di carta al posto delle palline).
Da quest’esperienza ho imparato molto. Prima di tutto ho imparato e scoperto quanto io possa stare bene con me stessa quando aiuto qualcuno, infatti vedere gli anziani felici quando mi incontravano mi ha fatto provare un senso di gratitudine verso di loro e una soddisfazione enorme, perché, pur facendo poco, rendevo loro in qualche modo più gradevole la casa di riposo. Molti anziani ridevano ed erano contenti quando sorridevo, seppur sotto la mascherina, e questo mi spronava ad impegnarmi nelle attività perché consapevole che erano svolte per loro. In secondo luogo ho capito quanto l’istruzione possa essere importante: alcuni anziani, quelli in condizioni migliori, erano quelli che avevano studiato e ancora si ricordavano per esempio i numeri in inglese o i nomi dei pianeti o ancora i poeti italiani. Da questo ho capito quanto la conoscenza aiuti
nell’invecchiamento a tener ‘allenato’ il cervello, e questo sicuramente mi
rimarrà da sprone per studiare.
In conclusione, gli anziani sono persone fantastiche, che, nonostante la
mentalità talvolta un po’ “retrograda”, posso insegnarti tanto per la vita futura.

MARATONA DI LETTURA AVAPO

di Filippo 5CL, Elena e Dafne 5BL, Marta 3Ccl, Sara e Teresa 2E, Adele ed Elia 3A, Giovanna e Matilde 3B

Martedì 23 aprile 2024 dalle 9:00 alle 19:00 si è tenuta in piazza Ferretto la Maratona di lettura di poesie, un evento organizzato da Avapo Mestre (Associazione Volontari Assistenza Pazienti Oncologici), all’interno dell’evento Città in Festa e in occasione della giornata mondiale del libro e del diritto  d’autore. L’evento, coordinato dalla responsabile Avapo Scuola, sig.ra Micaela Velli, ha visto la partecipazione di numerosi studenti e scuole; noi ragazzi del Bruno-Franchetti ci siamo recati lì dalle 14:00 alle 15:00 per leggere, accompagnati dalle professoresse Raspanti, Rosada e Di Lucia. A turno ci siamo alternati con un po’ di emozione per leggere alcune poesie scelte personalmente, di autori italiani e non solo; numerose sono state le poesie straniere provenienti dalla letteratura francese, spagnola ecc. L’evento vedeva anche la presenza di un banchetto dove si potevano acquisire diversi libri con un’offerta simbolica, un’iniziativa perfetta per chi ama leggere o vuole avvicinarsi al mondo della lettura.
L’iniziativa ha permesso a noi studenti di condividere poesie a noi care o significative con i cittadini di Mestre, evidenziando il ruolo importante che la letteratura ha nel nostro quotidiano.