Care lettrici e cari lettori,
con l’arrivo della primavera non sbocciano soltanto i fiori.. ma anche il nuovo e atteso numero del giornalino di istituto “La voce del Bruno-Franchetti”.
In questo numero abbiamo voluto focalizzarci soprattutto su diverse attività che la nostra scuola ha organizzato o a cui ha partecipato in questi mesi che ci sono sembrate particolarmente interessanti e coinvolgenti.
Anzitutto vi vogliamo parlare due una conferenza e di una mostra che sono state organizzate proprio nei locali della nostra scuola. Marta Rosson nel suo articolo ci racconta della conferenza ”La bomba: racconto civile“ tenutasi nella sede Bruno il 12 dicembre 2023 sulla strage di Piazza Fontana; gli ospiti intervenuti sono stati il giornalista Daniele Ferrazza e Guido Lorenzon, testimone chiave al processo. Gli studenti della 2ªGSc, invece, ci guidano nella mostra “Panta Rei: vite migranti lungo la rotta balcanica” tenutasi dal 22 al 27 gennaio presso l’aula magna del liceo Raimondo Franchetti. Il nostro istituto ha voluto ospitare questa installazione del profondo valore civile, che è stata visitata non solo dalle classi dell’istituto ma anche da classi di altre scuole e nel pomeriggio è stata aperta e visitabile da tutta la cittadinanza.
Grazie a Myriam Businello e Maria Vittoria Dal Mas, due studentesse dell’attuale 4ªAL, siamo trasportati nella collezione del museo Peggy Guggenheim di Venezia, dove le studentesse hanno svolto durante i mesi estivi la loro esperienza di PCTO che ci raccontano nell’articolo “Sulle orme di Peggy“.
Durante i mesi di febbraio-marzo si svolgono gli stage linguistici all’estero per le classi del linguistico. L’istituto Bruno-Franchetti è infatti formato dai tre indirizzi classico, scientifico (tradizionale e delle scienze applicate) e linguistico ed è parte integrante dell’indirizzo linguistico lo stage presso Paesi in cui si parlano le lingue straniere studiate; più precisamente le classi seconde svolgono lo stage linguistico nel Paese della prima lingua straniera, ovvero in Inghilterra; le terze nel Paese di seconda lingua, ovvero Francia, Spagna e Germania; le quinte nel Paese della terza lingua, ossia Cina, Giappone, Russia o un Paese russofono. Le classi seconde dal 4 all’11 febbraio sono state in stage linguistico ad Oxford ospiti in famiglia, esperienza di cui ci parla nel suo articolo Emma Venturi della classe 2ªAL. Parte degli srudenti della classe 3ª AL, invece, sempre nella stessa settimana sono stati in stage linguistico ad Augsburg (Augusta), in Germania e ci raccontano di questa esperienza in una lunga intervista redatta sia in lingua tedesca che in italiano.
Senza viaggiare, per migliorare nelle lingue straniere è anche molto utile partecipare a spettacoli in lingua originali; infatti tutte le classi del biennio del nostro istituto, hanno assistito alla rappresentazione teatrale “Hamlet”, trasposizione in musical della famosa tragedia shakespeariana. I ragazzi della 1ªAL ci riportano la loro esperienza a teatro e i loro giudizi, aggiungendo anche un’intervista alla loro docente d’inglese, la prof.ssa Nicoletta Zennaro.
Tra i vari incontri proposti durante l’orario pomeridiano nel corso dell’anno scolastico, sono state organizzate alcune masterclass tenute da giornalisti professionisti. Questi incontri sono stati organizzati nell’ambito del progetto del giornalino d’istituto ma erano aperti a tutti gli studenti della scuola che ne fossero interessati. In questo numero del giornalino, Francesca Amendola e Camilla Rinaldi ci riportano i contenuti dei primi due incontri che hanno avuto come ospiti Mitia Chiarin de “La Nuova Venezia” e Marco De Vidi, giornalista freelance esperto in critica musicale.
Gli articoli che troverete in questo primo numero, però, non sono tutti incentrati sul mondo della nostra scuola. Francesca Amendola ha recensito per noi il film campione d’incassi dell’anno, “C’è ancora domani”, esordio da regista dell’attrice Paola Cortellesi, che è attualmente il nono film più visto al cinema in Italia e proprio in questi giorni ha registrato il record di nomination, ben 19, ai David di Donatello.
Camilla Rinaldi, studentessa al primo anno del liceo linguistico che studia cinese come terza lingua, nel suo articolo ha fatto una comparazione tra il sistema scolastico italiano e quello cinese evidenziandone analogie e differenze.
Ultimo, ma non meno per importanza, l’articolo di Sofia Toso, in cui ci racconta della West Eastern Divan Orchestra, un’orchestra sinfonica dove suonano giovani musicisti che provengono da tutti i paesi del Medio Oriente in cui musica diventa un elemento di unione, integrazione e dialogo tra popoli.
Vi auguriamo una buona lettura!
La redazione de “La Voce del Bruno-Franchetti”
Francesca Amendola, Emma Zambelli, Gabriele Santini, Camilla Rinaldi, Camilla Rienzi, Sofia Toso, Eleonora De Grandi
In questo numero leggerete i seguenti articoli:
- “La bomba: Racconto civile (esemplare)”, di Marta Rosson
- “Il lungo viaggio della rotta balcanica”, della classe 2ªGSc
- “Sulle orme di Penny”, di Myriam Businello e Maria Vittoria Dal Mas
- “Stage linguistico ad Oxford”, di Emma Venturi
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“Eine wunderschöne Woche in Augsburg/ Una meravigliosa settimana ad Augusta“, della classe 3ªAL
- “To be or not to be, this is the question”, della classe 1ªAL
- “Incontro con i giornalisti Mitia Chiarin e Marco De Vidi“, di Camilla Rinaldi e Francesca Amendola
- “La scuola… in Cina!”, di Camilla Rinaldi
- “C’è ancora domani: una speranza per tutte le donne vittime di violenza”, di Francesca Amendola
- “West-Eastern Divan Orchestra. Un laboratorio di integrazione e di dialogo”, di Sofia Toso.